Acri. A distanza di tre anni esatti dall'evento, cominciano i lavori per il consolidamento del versante di località Serricella che nel 2010 provocò lo sgombero di quattro abitazioni e la chiusura al traffico della strada comunale. Dopo numerosi disagi e polemiche, arrivano le soluzioni. Ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno preso parte i tecnici progettisti, (Romina Crocco, Pietro Lettieri, Salvatore Roselli, e i geologi Roberto Saporito e Francesco Sposato) la giunta e la ditta aggiudicataria, il comune, l'ufficio del commissario per il rischio idrogeologico in Calabria e la ditta stessa, hanno sottoscritto l'inizio dei lavori che dovranno terminare entro otto mesi. L'intervento rientra nell'ambito dell'Accordo di Programma del 2010 che prevede investimenti per 220 milioni dal ministero dell'ambiente. "Si tratta di un momento importante – ha detto il sindaco Maiorano – per l'intera comunità di Serricella che a breve potrà contare anche sul potenziamento delle reti fognarie." L'ing. Giuseppe Greco, in rappresentanza dell'ufficio del commissario, ha aggiunto; "quello di Acri è un intervento studiato bene nei minimi particolari e quando le cose sono fatte bene, la nostra struttura è pronta a supportare i comuni tanto che altri lavori partiranno per risolvere tante criticità." L'assessore ai lavori pubblici Cerlino promette anche massimo impegno per quei residenti che si sono visti danneggiare le abitazioni mentre i consiglieri comunali Gencarelli e Gabriele definiscono l'avvio dei lavori "un caso di buona politica e buona amministrazione." In chiusura, l'eurodeputato Gino Trematerra; "ringrazio il commissario Percolla ed il suo staff che sono venuti incontro alle nostre esigenze e ci hanno supportato al meglio nel corso di tutto l'iter permettendo celerità. Serricella è una grossa realtà ed è parte integrante del centro urbano, vogliamo valorizzarla ed ecco perché stiamo pensando ad una strada più sicura e funzionale per la quale sono disponibili 30 milioni del Cipe."