Acri. Fissata la data per le elezioni comunali, previste per il 26 e 27 maggio prossimi, la macchina organizzativa dei vari partiti si è messa inevitabilmente in moto. In realtà, qualche forza politica è già al lavoro da qualche settimana, visto che in un primo momento le amministrative si sarebbero dovute tenere all'inizio di aprile. Con l'inizio della campagna elettorale, sono cominciati anche i vari riposizionamenti dei partiti, rispetto al 2008, anche in virtù di quanto si sta decidendo a Roma. Pd (pronte almeno due liste) e Sel sono certi di andare insieme con il candidato Giuseppe Cristofaro uscito vincente dalle primarie del Pd e che potrebbe incassare anche il sostegno di Rivoluzione Civile che è in fase organizzativa e forse del Psi. A proposito dei socialisti, essi sono al momento al governo locale con Udc e Pdl e sono rappresentati in consiglio da due membri ma non è detto che l'esperienza si ripeterà. Il Psi continua a ripetere che l'accordo siglato nel 2010 era con il candidato a sindaco Gino Trematerra e non certo con il Pdl che ha garantito il sostegno in seguito, al ballottaggio. Tutto, quindi, fa pensare che il Garofano ritorni nel centro sinistra anche se molti esponenti non sarebbero d'accordo. Uno su tutti è l'attuale assessore allo sport, turismo e spettacolo, Ernesto Cozzetto, il più votato, con oltre trecento voti, nel 2010. Secondo indiscrezioni fondate, Cozzetto starebbe aderendo all'Udc e la cosa si dovrebbe concretizzare proprio in questi giorni. Se dovesse accadere, la sua scelta sarebbe logica in quanto sin dall'insediamento è stato collaboratore del sindaco Trematerra prima e di Maiorano dopo, un rapporto basato su stima e rispetto reciproco. Decidere di candidarsi nel centro sinistra, significherebbe per Cozzetto rinnegare il lavoro di tre anni e manifestare sfiducia verso una coalizione di cui ha fatto parte integrante ed in modo attivo.