Acri. Lotta tra la vita e la morte, Giuseppe Capalbo, il giovane centauro coinvolto in un pauroso incidente stradale. Manca poco alle 16, il 26enne, residente in località Sorbo, poco fuori il centro abitato, esce dalla sua abitazione per recarsi al lavoro in sella alla sua Ducati Moster. E' da solo, percorre la provinciale Acri-San Giacomo, in particolare la bretella realizzata di recente dalla Provincia, un'arteria sicura per dimensioni, visibilità e condizioni dell'asfalto. A metà strada, in prossimità di un lungo rettilineo, Capalbo si scontra con una Golf con alla guida Giuseppe Intrieri del luogo. Un urto tanto violento quanto improvviso e per cause ancora in via di accertamento. Il giovane, che indossa il casco, sobbalza dalla sella e finisce al centro della carreggiata. E' lo stesso conducente della vettura che, sebbene in preda ad un giustificato stato di schock, avvisa immediatamente il 118 che arriva sul posto dopo pochi minuti.
Lo stato della moto ma soprattutto le condizioni di Capalbo, che ha perso conoscenza, fanno subito pensare al peggio. Necessario il trasporto in una struttura più attrezzata che avviene attraverso l'elisoccorso. Sul posto sono intervenuti, per i rilievi del caso, i carabinieri della locale stazione ed anche la Prociv. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica del grave incidente e fondamentale sarà la testimonianza che fornirà l'autista della vettura coinvolta. Per alcune ore il tracciato, molto trafficato visto che collega il centro con le popolose frazioni di Serralonga, San Giacomo, Pertina e Sorbo, è stato chiuso al traffico. I veicoli sono stati dirottati sulla vecchia strada comunale Macchia di Baffi mentre è stato necessario l'intervento del carro attrezzi per il recupero dei due mezzi.