Intanto i Frati Cappuccini illustrano il ricco programma natalizio
Acri. Il prossimo dovrebbe essere l'anno giusto perché il Beato Angelo, Luca Antonio Falcone, possa essere nominato Santo dal Papa. Nei giorni scorsi si è chiusa l'istruttoria diocesana riguardo il presunto miracolo che avrebbe compiuto su un ragazzo del luogo. I fatti risalgono a circa due anni fa; S.P., poco più che ventenne, resta vittima di un pauroso incidente stradale. Le sue condizioni, a detta dei medici che lo visitano, risultano gravissime a causa delle numerose e gravi ferite riportate. Per il giovane è necessario il ricovero presso una struttura specialistica della regione dove resta in coma una ventina di giorni. I familiari, molto religiosi, si appellano al Beato Angelo, chiedono ed ottengono dai frati cappuccini che gli sia consegnata una reliquia del Beato. Il cordone del saio viene sistemato accanto al giovane che esce dallo stato comatoso dopo un paio di settimane. Si grida al miracolo. Il giovane, oggi, gode di ottima salute. Tocca, ora, alla Congregazione dei santi, che ha acquisito tutta la documentazione necessaria, decidere se sia trattato o meno di un miracolo. L'organo ecclesiastico si pronuncerà nella prossima primavera e tra i cappuccini, ma anche nell'intera comunità, vige un certo ottimismo. Padre Pietro Ammendola, guardiano del convento, chiede di pregare ed onorare in silenzio e senza enfasi il Beato Angelo soprattutto in questi giorni di festa in cui i frati cappuccini hanno organizzato una serie di iniziative; all'interno della basilica, è possibile ammirare il bambino Gesù di cera appartenente al Beato e risalente al 1600, dal 26 al 6 gennaio, esposizione di una decina di presepi realizzati da maestri artigiani, il 6 gennaio dalle 16,30, processione per le vie del centro storico del bambino Gesù con la presenza degli zampognari ed infine la visita all'imponente presepe.