Il giorno 16 Aprile, in occasione della giornata in cui Israele ricorda la Shoah, noi ragazzi del Liceo “V.Julia”, accompagnati dall’Assessore alla cultura Maria Paola Capalbo, siamo stati invitati a partecipare all’evento di commemorazione presso il campo di internamento di Ferramonti (Tarsia). Spettava quindi a noi, il compito di toccare con mano la storia e di esserne testimoni.
Ad accoglierci al nostro arrivo solo orme sul selciato, 82 passi invisibili seppur così presenti di chi, durante il secondo conflitto mondiale, partendo da questi luoghi ha preso un treno per Auschwitz senza fare più ritorno. In questo clima carico di emozioni e in questo luogo così significativo, è stato per noi un onore incontrare e ascoltare gli interventi di coloro che da sempre, tentano di accrescere e rafforzare il ricordo. Ospite illustre, nonché testimone vivente della vita a Ferramonti, è stata Elvira Frankel, che ha trascorso i suoi primi anni di vita all’interno del campo. Attraverso il suo intervento, abbiamo avuto la possibilità di sentirci testimoni e sopravvissuti. A sostegno della memoria, hanno preso parte alla giornata, i rappresentanti di molti comuni limitrofi tra i quali: Bianchi, Mendicino, San Marco Argentano e Acri. L’intento dell’evento, è stato infatti quello di creare una rete di comuni allo scopo di sensibilizzare e di ricostruire quelle che sono le memorie dell’Olocausto e come viene affermato nel libro “Il Kaddish a Ferramonti - le anime ritrovate” “il fine, lo ripetiamo, è aggiungere un’altra goccia nel mare degli studi. Una goccia che porti nuova linfa e che possa spingere a continuare la ricerca.”
Noi ragazzi ci teniamo particolarmente a ringraziare il Comune e il nostro istituto scolastico per l’opportunità concessaci, e menzionare con tanto orgoglio, il ruolo della Calabria, che ha mostrato durante questo periodo buio, un briciolo di umanità in tanta disumanità.
Gli alunni
Sara Gencarelli
Emilia Bifano
Ludovico Roselli