"Esprimiamo viva soddisfazione per l'esito della vicenda legata all'ospedale ed in particolare al reparto di chiururgia." Anche il Pdl locale, che al comune è rappresentato dai tre consigliere Cosimo Manfredi, Michele Paldino e Francesco Cilento e dall'assessore Italo Mangano, esulta per la riapertura della chirurgia anche nelle ore notturne.
Manfredi dice; "si tratta di un grande risultato che premia gli sforzi del centro destra che in tutti questi mesi si è battuto per difendere il Beato Angelo. Eravamo certi che il presidente della giunta, Scopelliti avrebbe capito le nostre esigenze e senza fare forzature ha garantito ad una vasta comunità un servizio fondamentale. I ringraziamenti per l'ottimo lavoro svolto vanno anche al nostro capogruppo Gianpaolo Chiappetta e naturalmente ai rappresentanti locali dell'Udc, l'eurodeputato Gino Trematerra e l'assessore regionale Michele Trematerra che con il commissario alla sanità, Scopelliti hanno avviato sin dall'inizio un dialogo serrato e costruttivo per il bene della comunità."
Manfredi aggiunge; "noi del Pdl abbiamo sempre evitato le polemiche, convinti che alla fine le nostre giuste richieste sarebbero state accolte dai vertici politici e da quelli dell'Asp perché il comprensorio vasto e già penalizzato dalla posizione geografica meriti particolare attenzione e gratificazione. I cittadini devono essere grati a chi si è battuto a lungo e con forza ma anche a chi ha permesso affinchè il Beato Angelo diventasse ospedale spoke, ovvero con una serie di servizi che evitano i viaggi verso altre strutture e le lunghe liste di attesa.
Con l'arrivo della risonanza magnetica, la riapertura di chirurgia con i ricoveri ordinari e di urgenza e l'attivazione di altre dieci posti di lungo degenza – conclude Manfredi – si può dire che il nostro ospedale è capace di dare alcune risposte importanti sia alla comunità locale ma anche alle popolazioni del circondario che negli anni si sono rivolte al Beato Angelo distintosi per serietà e competenza."