Acri. La soddisfazione e l'orgoglio sono palpabili, sui volti e nelle parole, del presidente della Provincia, Mario Oliverio, e di Maria Francesca Corigliano, assessore provinciale alla pubblica istruzione. L'ente provincia ha inaugurato l'ennesimo istituto scolastico. Si tratta del Professionale "Crea", costato oltre tre milioni e fino a qualche settimana fa ospitato in locali angusti e poco funzionali. Oliverio è raggiante. "una delle priorità della Provincia è proprio quella delle strutture scolastiche dove i nostri figli si formano e dove trascorrono gran parte della loro giornata. Negli ultimi anni – aggiunge Oliverio - abbiamo investito duecento milioni risultando al terzo posto in Italia come qualità e sicurezza. Ciò ha provocato l'abbassamento dei fitti, passati in pochi anni da otto milioni ad uno e mezzo." La struttura ospita cinquecento alunni e un centinaio tra personale docente e non, è realizzata su un'area di circa 11.000 metri quadrati ed all'interno trovano posto sedici laboratori, venti aule, dieci locali. L'inaugurazione è avvenuta alla presenza di cittadini, dirigenti scolastici, amministratori. Sono intervenuti l'assessore comunale, Italo Mangano, il dirigente scolastico, Giancarlo Florio, il consigliere provinciale, Michele Fusaro ed il dirigente Csa di Cosenza Francesco Fusca. Tutti convinti del fatto che istruzione, cultura ed un'ottima scuola, accoppiati a locali confortevoli, favoriscono la crescita dei ragazzi e l'inserimento nel mondo del lavoro.
In chiusura Oliverio "regala" ad Acri, "la mia città di adozione e dove ho sempre raccolto ampi consensi", due notizie: "la provincia ha già indetto la gara di appalto per il viadotto che raccorda la galleria Serra Buda alla s.s.660 sicchè nella prossima primavera il tratto potrà essere percorribile mentre stiamo lavorando per finanziare il secondo lotto della Sibari-Sila, quello che da Sant'Angelo arriva ad Acri, il tutto per favorire l'accesso della città verso la valle Crati, l'A3 e il mare."