Acri. Firmato un importante protocollo d'intesa tra il Comune e l'Arpacal. L'obiettivo sarà quello di monitorare la qualità dell'aria. Attraverso un laboratorio di misura fisso, che con ogni probabilità sarà installato all'interno del belvedere di via Beato Angelo, l'Arpacal provvederà a misurare i parametri che caratterizzano la qualità dell'aria. Nessun costo è richiesto al Comune che, quindi, dopo il periodo di monitoraggio, almeno tre anni, potrà avere informazioni circa la qualità della propria aria. Si tratta di un importante accordo che rientra nel Por Calabria Fesr 2007/2013 attraverso il quale con fondi regionali ed europei si punta alla salvaguardia ambientale e dei cittadini. Il protocollo d'intesa tra l'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal) ed il Comune è stato siglato tra il Sindaco, Nicola Tenuta e il direttore scientifico dell'Arpacal, Oscar Ielacqua.
Il Comune ha accolto favorevolmente ha manifestato la propria soddisfazione per la sigla di questo importante accordo che vede anche Acri inserito nella Rete Regionale della qualità dell'Aria della Regione Calabria. Purtroppo restano ancora criticità legate ai rifiuti solidi urbani che potrebbero "falsare" i dati. Da qualche la città, come molte altre della Provincia, è sommersa nuovamente da cumuli di rifiuti. I cassonetti trasbordano, l'inciviltà regna sovrana, l'igiene pubblica è a rischio e la raccolta differenziata di carta e cartone prosegue a rilento e con palesi difficoltà soprattutto tra le famiglie. Ed ora, più di uno, si chiede se anche nel centro pre silano non sarebbe il caso di pensare ad una struttura capace di accogliere e trasformare i rifiuti.