Acri. "Quella dell'ospedale Beato Angelo è una questione così lunga e articolata che non può essere certamente affrontata con dichiarazioni strumentali e inopportune ed in modo demagogico." L'Udc passa all'attacco e critica la prese di posizione dell'amministrazione comunale, ed in particolare del sindaco Tenuta, secondo cui l'istituzione dello spoke Acri-Castrovillari, risalente al 2012, è stato uno spot elettorale. "Il decreto – dice l'Udc – risale al dicembre 2012, quindi ben lontano da campagne elettorali e l'iter per la sua attuazione è stato sempre trasparente e partecipato. L'obiettivo era solo quello di valorizzare il nosocomio e tutelare la comunità ed il comprensorio. Numerosi, infatti, sono stati gli incontri tenutisi con il Commissario alla sanità Scopelliti ed a cui hanno partecipato anche le forze di opposizione ed il personale medico. Se oggi – afferma ancora l'Udc – il Beato Angelo è ancora aperto e funzionante lo si deve proprio all'impegno ed alle battaglie portate avanti in modo sinergico da tutti gli attori interessati che hanno contributo anche a superare le controversie giudiziarie. L'Udc, inoltre, e gli atti lo dimostrano, si è sempre battuto per la difesa dei cosiddetti ospedali di montagna e quelli di frontiera e ha continuamente incalzato il Commissario Scopelliti affinchè riordinasse al meglio la rete ospedaliera calabrese e cosentina in particolare per evitare la migrazione sanitaria. Come partito, quindi, non possiamo rimproverarci nulla ed ancora oggi ci stiamo battendo perché al Beato Angelo siano riattribuite quelle strutture complesse che gli spettano. Sulla sanità l'Udc in questi anni ha portato avanti importanti iniziative che nessuno può mettere in discussione, soprattutto chi non si è mai preoccupato del Beato Angelo e chi oggi effettua speculazioni di basso profilo dopo essersi sempre schierato con i partiti di centro destra e ultimamente a fianco di Scopelliti. Tutto ciò – conclude l'Udc - ci sembra un atteggiamento ambiguo e strumentale al solo scopo di confondere ed ingannare la gente e per denigrare chi si è veramente impegnato a difesa dell'ospedale."