Acri. Già il titolo incute curiosità ed interesse; "La storia dell'Italia non è finita", il libro di Ciriaco De Mita edito da Guida. L'autore sarà in città mercoledì prossimo alle 18 presso la villa comunale per discuterne con Michele Trematerra e Mario Caligiuri, assessori regionali, Giuseppe Cristofaro, presidente della Fondazione Padula, Alberto Brandani, presidente della Fondazione onlus "Le Formiche" e Vavide Varì, vice direttore "L'ora della Calabria."
L'appuntamento è molto atteso, del resto De Mita, attualmente eurodeputato del Ppe, collega dell'acrese Gino Trematerra, è politico di lungo corso. E' stato presidente del consiglio dei ministri, quattro volte ministro, segretario e presidente della Democrazia Cristiana. Il testo ripercorre circa quarant'anni di politica italiana con aneddoti e retroscena ai più sconosciuti. Da De Gasperi a Moro, da Don Sturzo a Berlinguer. Ma il libro può essere considerato anche autobiografico con riferimenti alla sua storia personale e politica, alle gratificazioni ed alle scelte decisive e difficili. Insomma un testo completo per chi voglia sapere tutto su gli anni 70, '80 e '90 fatti contrassegnati anche da intrecci, accordi trasversali e di instabilità politica. Ma mercoledì ci sarà spazio anche per le vicende nazionali attuali. De Mita, nel suo libro, parla anche del dialogo tra Dc e Pci, per molti incomprensibile, e in occasione dell'incontro di mercoledì prossimo non mancheranno riflessioni sull'attuale governo delle larghe intese ed sulla difficile situazione politica.