Ritardi nei pagamenti e mancanza di una seria programmazione. La Fai Cisl di Cosenza ha organizzato un’assemblea con i lavoratori idraulico forestali del cantiere di Serricella per discuterne. Erano presenti anche il segretario provinciale della Fai Cisl, Michele Sapia e il neo responsabile zonale, Gino Alice.
Sapia ha evidenziato le numerose problematiche che riguardano il settore della forestazione e ha sollecitato la necessità di riorganizzarlo, procedendo nell’immediato alla valorizzare tanto attesa della montagna e delle aree interne.
Sapia ha illustrato scopi, significato e contenuti della importante proposta della Cisl “per un fisco più equo e giusto” ed ha sostenuto la necessità di avviare un proficuo confronto tra sindacato e rappresentanti regionali sul tema della forestazione, al fine di orientare processi per valorizzare il bosco e le aree interne anche tramite la preziosa attività dei lavoratori idraulico forestali, inserendo la forestazione all’interno del dissesto idrogeologico e della difesa ambientale.
“È importante – dice Sapia - predisporre azioni finalizzate a individuare misure e risorse finanziarie adeguate per assicurare l’attività preposte e garantire i costi del personale e avviare lo sblocco del turn over su tutto il territorio regionale. Resta l’amarezza – prosegue Sapia - riguardo la mancata erogazione delle mensilità di novembre e dicembre 2014, di sette giorni di cassa integrazione del mese di agosto 2012 e di un residuo su una formazione professionale del 2012.”
Sapia denuncia anche “un deludente avvio della nuova Azienda Calabria Verde nata per imprimere una svolta positiva al settore ma che ad oggi ha disatteso tutte le aspettative. Siamo disponibili – conclude Sapia - a dare il nostro contributo perché convinti che è indispensabile coniugare tutela dell’ambiente e sviluppo socio-economico attraverso la valorizzazione mirata di quell’immenso potenziale di sviluppo endogeno costituito dal bosco e dalle sue risorse ma ribadiamo con forza che la concertazione diviene indispensabile per trovare le giuste soluzioni a tutti quei problemi che per insipienza rischiano di sfociare in clamorose azioni di protesta.”