Il 3 di Febbraio dell’anno 2017 i Consiglieri Comunali di Minoranza insieme al Consigliere Cosimo Fabbricatore, EX Presidente del Consiglio Comunale, EX componente della Maggioranza,
hanno rassegnato le dimissioni dalla loro carica raggiungendo la quota del 50% + 1 dei componenti del Consiglio dimissionari determinando per come previsto dalla Legge la caduta del Sindaco e il ritorno alle urne.
Poco dopo le 14 dopo aver firmato davanti al Notaio e comunicato via Posta elettronica certificata al Prefetto le dimissioni i consiglieri Pino Capalbo, Anna Vigliaturo, Fabiana Fuscaldo, Maria Mascitti, Natale Viteritti, Luigi Cavallotti, Leonardo Molinari e Ester Manes ne hanno dato la notizia in una conferenza stampa indetta nella sala della Giunta del Palazzo Gencarelli. Assente, il consigliere Fabbricatore, a quanto pare per motivi personali.
Fine corsa dunque per Nicola Tenuta, Fabbricatore è stata l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso della Maggioranza. Prima di lui il Vice Sindaco Salvatore Ferraro si era dimesso, ma i numeri resistevano ancora a favore di Tenuta in Consiglio comunale sebbene per la strada si erano già persi per dissapori interni Luigi Cavallotti e Natale Viteritti che sono passati alla Minoranza e oggi con Fabbricatore hanno raggiunto la somma di 9 consiglieri dimissionari necessari su 16 + 1 (il Sindaco) componenti del Consiglio. Un fulmine a ciel sereno per la maggioranza, forse, non si sà. Anche se un assessore era in Comune nella mattinata per svolgere le sue mansioni. Comunque di sicuro una azione maturata e mai potuta attuare dalla Minoranza perché mancavano i numeri.
Oggi l’epilogo e il ritorno alle urne, da quanto appreso nella conferenza previsto per il prossimo mese di Giugno (identica situazione vissuta lo scorso anno nella città del capoluogo Cosenza).