Acri. Il prossimo 14 settembre prende il via il nuovo anno scolastico. Con esso, puntualmente si ripresenta il problema del trasporto per gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Primaria che dalle numerose frazioni presenti su tutto il territorio di Acri devono raggiungere le sedi della propria scuola.
Un servizio che negli anni ha funzionato con grosse difficoltà finanziarie per l’Ente Comune che dispone di pochi pulmini di proprietà circa 6. Per cui, per coprire tutte le tratte necessarie, è stato emanato un bando dove hanno partecipato delle ditte esterne. Il costo molto esoso, si parla di circa trecentomila euro, veniva coperto soltanto per il 15% (quarantaquattro mila euro) con il pagamento del ticket. Troppo poco per giustificare un servizio, tant’è che lo Stato interviene con una sonora multa per il Comune di Acri di centottantaquattro mila euro. Oltre al danno, anche la beffa. Con il Comune in dissesto, praticamente fallito, con i Commissari ancora a Palazzo Gencarelli e zero euro a bilancio si capisce che il trasporto scolastico viene ridotto all’osso. Si garantisce il minimo previsto per legge e per il resto si declina per il sussidio dei trasporti pubblici locali con personale comunale di assistenza a bordo.
La decisione contestata da chi era abituato ad aspettare il pulmino sotto casa, forse ignaro dei costi, non riesce a farsene una ragione. Il diritto del servizio viene reclamato da tutti ma con questi numeri e con un dissesto finanziario da risanare purtroppo forse c’è poco da fare.
Così il Sindaco dopo le prime reazioni alle ristrettezze organizzative vuole subito togliere ogni dubbio e mette in chiaro la situazione economica con l’intento di bloccare sul nascere chi vuole farne un caso politico facendo leva sul malcontento dei cittadini. Su Facebook pubblica un comunicato con tanto di foto dei documenti sui costi e dà notizia delle riduzioni del 70 % per chi ha più bisogno.
Segue il comunicato. "Anziché lavorare tutti per costruire, per alcuni la campagna elettorale non è finita.
Costi del trasporto scolastico: 335.613,15 euro Sanzioni 184.000 euro Ricavi 44.000 euro.
Un amministratore serio razionalizza la spesa eliminando costi non più sopportabili se vuole risanare il comune. Sì, Acri cambia vento ,invertendo il modo di amministrare; in passato alcuni hanno divorato l'ente e oggi strumentalizzano le scelte che questa amministrazione sta compiendo con la diligenza del buon padre di famiglia, cercando di risanare un ente in dissesto finanziario
Il servizio trasporto per la scuola materna ed il trasporto disabili verrà direttamente garantito dal comune con mezzi propri. Il trasporto per la scuola elementare e media verrà garantito dal consorzio autolinee, inoltre per i bambini delle scuole elementari, il comune metterà a disposizione gli accompagnatori.
La legge regionale prevede altresì per le famiglie con reddito fino a 10.000 euro la riduzione dell'abbonamento del 70%. Il consorzio autolinee adeguerà la corsa agli orari scolastici. Il resto è solo disinformazione. Andiamo avanti, insieme."
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