Festa dell’Unità, un successo a metà. Rima cercata e voluta. Scriviamolo subito; se non fosse stato per l’incontro di sabato sera, l’iniziativa, in termini di presenze, sarebbe stata un flop.
Anche gli stand gastronomici, di solito molto affollati, hanno sofferto e non poco.
Non è colpa, certamente, della classe dirigente locale. Le Feste dei partiti ed i relativi dibattiti attirano sempre meno, anche quando è prevista la partecipazione di grossi nomi.
E’ successo nel resto d’Italia e perfino alla Festa nazionale dell’Unità che si è tenuta ad Imola.
Qui, invece, il Pd ha dimostrato di esserci ed ai militanti va l’onore di aver organizzato la tre giorni in un momento particolare ed in concomitanza con la grande manifestazione che si è tenuta all’Unical alla presenza di ministri e parlamentari.
I dem, che con Pino Capalbo, guidano il Comune da una paio di mesi, sono strutturati e radicati sul territorio, possono contare su centinaia di iscritti.
Per la tre giorni hanno invitato consiglieri regionali ed esponenti nazionali, che, però, non hanno attratto.
Nessuna protesta, come accaduto altrove, ma nemmeno entusiasmo. Applausi e tanta partecipazione, invece, all’incontro di sabato sera in cui sindaco, assessori e consiglieri comunali di maggioranza hanno discusso di quanto fatto finora e dei progetti futuri. Capalbo dice in apertura; “voglio essere considerato come il sindaco della Città e non del Pd, voglio rappresentare tutti, anche chi non mi ha votato.”
Ed aggiunge; “sapevamo di trovare una situazione disastrosa e con un Comune in dissesto i margini per operare sono pochissimi, tuttavia in pochi mesi ritengo che abbiamo fatto alcune cose importanti.”
E via alla cose fatte ed a quelle in cantiere; “abbiamo rinunciato alla ditta privata per il trasporto scolastico che costava 300mila all’anno per 40mila di entrate, abbiamo approvato il bilancio che sarà esaminato dal Ministero, siamo stati costretti a rivedere alcuni tributi, come mensa scolastica, trasporto e servizio idrico, stiamo partecipando ai bandi Psr per ammodernare molte strade rurali, vogliamo mettere in sicurezza le scuole, eliminare i fitti passivi con il trasferimento di alcuni uffici negli edifici comunali appena ristrutturati, stiamo seguendo da vicino i lavori della nuova statale 660 e della galleria oramai in dirittura di arrivo, così come quelli di piazza Beato Angelo, del teatro e del palazzetto dello sport, d’accordo con l’Asp realizzeremo un canile sanitario in località Gallice, chiediamo con forza l’attuazione del nuovo Piano sanitario per dare slancio e dignità all’ospedale.”
Poi aggiunge; “chi ha amministrato in precedenza ha pensato più al consenso che alle casse comunali, il Comune non può accendere altri mutui fino al 2040, occorre, quindi, intercettare fondi regionali ed europei ed è quello che stiamo facendo.”
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