E’ prevista per sabato, alle 18,30 al cinema San Domenico, la prima uscita pubblica di Mario Bonacci, candidato alla Camera Uninominale, collegio Acri-Corigliano, per la lista Liberi e Uguali di Pietro Grasso.
Bonacci è l’unico candidato locale. E’ consigliere comunale di opposizione, assessore al bilancio dal 2005 al 2010 e già candidato a sindaco alle comunali dello scorso giugno.
Sabato illustrerà i punti più importanti del programma e spiegherà i motivi che lo hanno spinto a candidarsi.
Bonacci, rappresentante locale di Articolo 1 Mdp, è ben visto all’interno di questa nuova forza politica, gode di stima e fiducia e, di certo, occuperà un ruolo politico importante appena Liberi e Uguali provvederà a nominare gli organismi.
Nei prossimi giorni non sono esclusi gli arrivi di Bersani e D’Alema.
Nel 2013 i candidati furono cinque; Pino Capalbo, attuale sindaco, alla Camera nella lista Pd e Bruno Pascuzzo, alla Camera per Sel, a sostegno di Bersani, Massimo Belsito, per il Movimento Cinque Stelle, a sostegno di Grillo, Nicola Tenuta, ex sindaco, alla Camera per Grande Sud, a sostegno di Berlusconi e Michele Trematerra, ex assessore regionale, per l’Udc, a sostegno di Monti.
Nessuno, però riuscì a sedersi a Montecitorio ed a palazzo Madama.
La coalizione di Bersani ottenne 3800 consensi, 34%, quella di Berlusconi, 2100 voti, il 20%, quella di Monti 1600 voti, 14% e quella di Grillo ben 3100 voti, il 28%.
Questi i voti in dettaglio dei partiti che esprimevano un candidato locale; per la Camera, Pd 2600 voti, 24%, Sel 800 voti, 7%, M5S, 3100 voti, 28%, Grande Sud, 1200 voti, 11%, per il Senato, Udc, poco più di mille voti, 9%.
L’ultima volta che un acrese sedette al Parlamento fu Gino Trematerra eletto tra le fila Udc, senatore dal 2001 al 2006 e dal 2006 al 2008.