Anche nella cittadina silana, si infittiscono le iniziative in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. Sabato scorso, al cinema San Domenico, si è presentato agli elettori, Mario Bonacci, candidato alla Camera Uninominale per Liberi e Uguali di Pietro Grasso.
Bonacci è l’unico aspirante parlamentare locale. Diversi i temi toccati; sicurezza, lavoro, giovani, scuola, sanità.
Da ex appartenente al Pci ed ai Ds, Bonacci non lesina accuse al Pd; “ho deciso di non condividere la loro esperienza perché il partito non ha nulla di sinistra come dimostrano l'abolizione dell'articolo 18, il jobs act, la riforma sulla scuola e la legge elettorale, l’Italia ha bisogno di una sinistra forte, in grado di lottare e garantire, come ha sempre fatto, i diritti sanciti dalla Costituzione.”
Quindi il passaggio sull’aspetto personale; “la città ha una grossa opportunità, finalmente un partito che non ha imposto agli elettori acresi una candidatura dall’alto, non mi interessa se sarò o meno eletto ma sono certo che dal 5 marzo Liberi e Uguali sarà un’importante componente del Parlamento.”
Infine una stoccata agli avversari; “anche in questa occasione sono ritornati in città per promettere ed annunciare ma poi per i prossimi cinque anni non si dimenticano del territorio.”
Il gruppo dirigente ha annunciato l’arrivo in città di Massimo D’Alema per la fine di febbraio.
Il Partito Democratico ha ospitato, all’interno della sezione, i deputati uscenti Aiello e Bossio, candidati rispettivamente all’Uninominale ed al Plurinominale.
Emanuela Altilia, candidata al Senato, ha incontrato iscritti e simpatizzanti di Forza Italia alla presenza del consigliere regionale, Gallo, dell’ex presidente del consiglio comunale, Fabbricatore e dell’ex consigliere comunale Udc, Molinari.
L’aspirante senatrice afferma che sta riscontrando entusiasmo e si dice sicura della vittoria del centro destra, anche in prospettiva futura per la conquista della regione oramai allo sbando ed immobile.
Anche l’Udc terrà un pubblico incontro, sebbene qui abbia perso molti pezzi, ma che può contare ancora sul consigliere comunale Vigliaturo e su Michele Trematerra.
Lo Scudo Crociato, in mano oramai a Ennio e Luca Morrone, è in una fase di riorganizzazione e non esclusi importanti adesioni, anche di ex amministratori.