La riunione del consiglio comunale, in seconda convocazione, di martedì scorso, presentava un ordine del giorno che, almeno sulla carta, non avrebbe dovuto portar via molto tempo. Eppure è durata sette o e mezza.
Buona parte, più di cinque, se n’è andata per discutere, senza deliberato finale dell’assemblea, della difficile situazione in cui versa la popolosa zona di Là Mucone, soprattutto sul fronte della viabilità.
Il confronto in conclusione si è trasformato in una discussione che è andata anche oltre i confini di Là Mucone e ha riguardato l’intera attività amministrativa.
Alla fine c’è stato un impegno formale a impegnare una quota dei fondi che si prevede di incassare con la legge 24 per mettere mano almeno alle emergenze della rete viaria di quella zona.
E’ stato votato all’unanimità lo statuto del distretto turistico Altopiano della Sila, ma c’è più di qualche perplessità e si è deciso di proporre delle modifiche.
Approvato anche il resto dell’ordine del giorno, con voto unanime: adozione carta dei diritti delle bambine; consulta comunale per i diritti delle persone con disabilità, atto costitutivo e regolamento; ordine del giorno sul 70° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani; e un ordine del giorno sulla definizione di un progetto di manutenzione infrastrutturale del territorio nazionale. In coda è passato, anche in questo caso, con il voto di tutti i consiglieri comunali presenti, di un ordine del giorno che impegna la Provincia a mettere in pratica tutti gli atti necessari a completare l’illuminazione interna della galleria che dovrà creare un’alternativa per raggiungere la SS660.
Da “Il Quotidiano del Sud” dell’08-12-2018