Il ridimensionamento scolastico della città di Acri riguarda tutta la comunità, gli Istituti scolastici con i loro organismi propongono soluzioni atte al consolidamento e allo sviluppo culturale della scuola.

L’amministrazione comunale raccoglie le proposte e fa la sintesi per l’ente Provincia che può accogliere le proposte o riformularle per sottoporle a sua volta all’ente Regionale a cui spetta l’ultima parola.
Il calo demografico negli ultimi anni sta disegnando un piano scolastico diverso da come era stato immaginato negli anni scorsi. Le città devono attenersi ad un numero di alunni congruo di 1000 per istituto, per poi scendere a 400 studenti nelle scuole site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche.

Il numero di alunni stabilisce l’autonomia dell’Istituto in termini di Dirigenza, di risorse, personale e programmazione amministrativa contabile e culturale.
L’ITCGT Falcone di Acri (comune montano) si trova con un numero di studenti inferiore alle 400 unità per cui è in ‘reggenza’ ovvero un dirigente scolastico di un altro istituto guida contemporaneamente sia la sua scuola che il Falcone. Naturalmente non potrà essere presente contemporaneamente su due istituti ne potrà tanto meno trascurare la propria scuola a favore di quella in reggenza. Missione difficile ma fattibile. Di certo i risultati negli anni guardando indietro non sono mai stati brillanti.

Altra cosa invece è il consolidamento di due Istituti della stessa realtà territoriale sotto una unica dirigenza con la creazione o l’ampliamento di un Istituto d’Istruzione Superiore con un numero di alunni che superi di gran lunga il limite dei 400 studenti.
Nella sostanza la soluzione più naturale è quella di consolidare il Liceo Julia con l’ITCGT Falcone per creare un Istituto stabile nei numeri con una Dirigenza garantita negli anni che possa programmare con tranquillità e con forza il suo sviluppo.

Nel silenzio di chi dovrebbe proporre soluzioni corrono le indiscrezioni, come quelle dell’assessore al ramo prof. Mario Bonacci, se non smentite, secondo cui si vorrebbe accorpare non le due scuole Liceo Julia (di cui egli stesso ne fa parte) e ITCGT Falcone. Ma soltanto il Liceo con l’indirizzo dell’ITCGT Falcone di Scienze Umane. Quest’ultimo, con i suoi 50 alunni, garantirebbe l’autonomia del Julia lasciando però una scuola ancor di più scoperta nei numeri e nell’offerta formativa, senza contare l’inusuale smembramento attuato nei confronti del Falcone. Per cui sorge la domanda: cui prodest? A chi giova tutto ciò e perché? Può darsi che le indiscrezioni siano solo tali e i progetti dell’amministrazione siano diversi e più strutturati, staremo a vedere.