Sebbene a corto di personale, il Beato Angelo riesce a dare importanti risposte. Nei giorni scorsi è stato effettuato un intervento di oculistica su una signora di cento anni.
Non è il primo e non sarà l’ultimo. L’intervento ha permesso alla signora di non recarsi in altre strutture evitando, quindi, disagi per sé e per i familiari che si sono complimentati per l’accoglienza ed il risultato finale. E’ il segnale che i piccoli ospedali, se potenziati, riescono a dare risposte ed a fornire prestazioni di qualità sotto tutti gli aspetti. E’ il segnale che quando si lavora in equipe e con professionalità i risultati arrivano e la qualità è percepita ai massimi livelli. L’intervento, realizzato dall’equipe dell’ospedale di Castrovillari, ha dato e continua a dare la possibilità ad una tipologia di un’utenza, per lo più anziani, di non spostarsi verso altre strutture. Sono queste le notizie che ci piace veicolare per spiegare e dimostrare che una sanità migliore è possibile ed esiste se si mettono in campo le competenze professionali ed organizzative di cui questo piccolo ospedale è dotato. Altri interventi sono stati eseguiti su persone anziane che hanno trovato risposte adeguate per loro e per i loro accompagnatori. Prendiamo atto che c’è ancora molto da fare ma queste notizie fanno solo bene al Beato Angelo ed agli operatori che con professionalità e sacrificio continuano a lavorare in questa struttura diventata punto di riferimento per il comprensorio. Le attività chirurgiche sono riprese ed è notizia che dovrebbe fare piacere a tutti i cittadini che possono recarsi presso la nostra struttura per l’esecuzione di interventi in loco che trovano riscontro positivo tra gli utenti provenienti da fuori provincia ma anche da centri lontani.