L’Amministrazione comunale di Acri è stata fra le prime, nella Provincia di Cosenza, a recepire le disposizioni contenute dalla «Legge sul Biotestamento» e ad istituire il registro comunale delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario.
“Riteniamo - ha spiegato il primo cittadino, Pino Capalbo - che tale atto rappresenti una conquista ed un esempio di grande civiltà.
Lo abbiamo promosso con la consapevolezza che l’argomento necessiti di grande sensibilità e delicatezza.
Alla base del Testamento biologico c’è la «tutela del diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all'autodeterminazione della persona, che stabilisce che nessun trattamento sanitario possa essere iniziato o proseguito senza il consenso «libero e informato» dell'individuo interessato”.
A riguardo così si e’ espresso il vice-sindaco, Sergio Algieri, "dopo i tanti casi che molto hanno fatto discutere, cito fra i tanti quelli di Eluana Englaro e DJ Fabo, attraverso il DAT una persona maggiorenne e capace di intendere e volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, puó esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari.
Il disponente può compilare, a tal fine, il modello di biotestamento messo a disposizione dall’Amministrazione comunale e consegnarlo presso l’ufficio di stato civile.
Tali disposizioni potranno essere modificate o revocate in qualunque momento. In linea con la ratio di tale provvedimento, colgo l’occasione per ricordare ai cittadini che è possibile, per chi lo volesse, manifestare il consenso alla donazione degli organi al momento della richiesta di rilascio della nuova carta d’identità elettronica.
Voglio ringraziare i consiglieri comunali per la sensibilità dimostrata su una tematica così importante certi che dalla nostra comunità arrivera’ lo sprone anche per gli altri comuni del comprensorio".