Acri. IPSIA ITI: La seconda vita degli oggetti “Mercato del riuso creativo”

Studenti dell’Ipsia Iti protagonisti della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti

Il sindaco Pino Capalbo inaugura il “Mercato del riuso creativo”

Non si butta niente. Tutto può rivivere assemblato in una nuova forma. Un paio di vecchie calze a rete diventa il vestito di un affascinante porta candela,

scampoli di stoffa recuperati dai fondi dei cassetti si trasformano in ghirlande, vecchi cd risuscitano in graziosi oggetti di varia utilità, foglie secche e carta riciclata adornano i lavori dei giovani artisti green.

Anche alla nona edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti partecipa l’Ipsia Iti, unica scuola in Calabria ad aderire, con ben 47 ragazzi, guidati da tre docenti, Orietta Franca Mecchia, che ne è l’ispiratrice e la referente, Bianca Giorno e Maria Siciliano. Mercoledì prossimo, 22 novembre, presso il Chiostro di San Domenico, dalle 15,30 alle 18,30, presentano alla cittadinanza e alle altre scuole del territorio il loro “Mercato del riuso creativo”.

Ricco il parterre di ospiti. Faranno gli onori di casa il preside Giuseppe Lupinacci, la responsabile della Serr made in Acri, professoressa Mecchia e gli altri docenti coinvolti. Inaugureranno il sindaco Pino Capalbo e gli assessori comunali Rossella Iaquinta, Ambiente e Maria Mascitti, Cultura e Istruzione. Ancora, Mauro D’Acri, consigliere regionale con delega all’Agricoltura, Franco Laratta, rappresentante del Governo nel Consiglio d’amministrazione di Ismea (ente economico dello Stato che finanzia e sostiene i progetti dei giovani in agricoltura), Giuseppe Rizzo, presidente “Rifiuti zero Calabria”e primo cittadino di Cerzeto, il vice ispettore del Corpo forestale di Acri Paola Spinelli e Giuseppe Caligiuri, dirigente di Calabria Verde distretto numero 3 di Acri.

L’appuntamento del 22 rientra nelle giornate della Serr 2017, che si svolge in tutta Europa dal 18 al 26 novembre e che quest’anno propone il tema “Diamo una seconda vita agli oggetti”. A seguire, sono previste altre due giornate di Mercato del riuso creativo: il 6 e il 20 dicembre. In pieno clima natalizio. I giovani artisti ecologici che, nella fase di raccolta hanno chiesto a prof, familiari e compagni di condividere oggetti in buono stato a cui dare una seconda chance, accetteranno contributi volontari per cedere le loro creazioni. La cassa servirà per organizzare una grande festa in collaborazione con associazioni locali.

I 47 studenti hanno prodotto i loro oggetti nel corso di “laboratori delle idee”, in orari pomeridiani, attivati nel progetto Serr 2017 dal titolo “Riusa, ripara, ricicla”. Tra vernici, stoffe, colle e fornelli hanno interpretato in modo originale lo spirito dell’iniziativa promossa da un comitato nazionale (Unesco, ministero dell’Ambiente, Anci e Legambiente sono tra i principali attori) che ha lo scopo di diffondere azioni e abitudini positive tra le giovani generazioni nel rapporto con i rifiuti, stimolando cooperazione tra scuola e protagonisti dello sviluppo territoriale. Il progetto dell’Ipsia Iti prevede anche la produzione di una cartellonistica a tema da far circolare anchesulle pareti di esercizi commerciali.

Nella Serr dell’anno scorso, dedicata all’eco-design, l’istituto di Acri si è distinto con il progetto “Ricicliamo in fiera”, conquistando una menzione speciale sulla rivista europea dedicata al programma di evoluzione di coscienza green.