ACRI. Nella giornata di lunedì, presso la sede municipale, si è riunita una delegazione sindacale per discutere dell'esternalizzazione del servizio della raccolta dei rifiuti. Nell'ultima seduta del consiglio comunale, infatti, è stato approvato il capitolato d'appalto che conferisce ai privati il servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti solidi urbani. La seguente questione ha, però, suscitato non poche polemiche da parte dei partiti politici e delle organizzazioni sindacali che, nonostante le rassicurazioni del sindaco Tenuta e dall'assessore all'ambiente Ferraro, circa le sorti dei lavoratori che sono impegnati nella raccolta dei rifiuti, minacciano azioni di proteste. A muoversi sono le associazioni di categoria Cgl, Cisl e Uil che lamentano l'assenza di un confronto serio e vero con l'amministrazione. Il Comune precisa: "era presente solo il rappresentante delle Rsu aziendali mentre erano assenti tutte le organizzazioni di categoria. La commissione non ha interrotto il proprio lavoro e si impegna a mantenere quanto già deliberato ovvero che tutto il personale di ruolo lpu, lsu ed ex articolo 7, attualmente adibito al servizio della raccolta dei rifiuti, continuerà ad essere impegnato nel servizio di spazzatura e lavaggio strade, pulizia spazi pubblici. Nessuna preoccupazione per i lavoratori, dunque, che potranno continuare la loro attività lavorativa anche perché oggi più che mai abbiamo bisogno di loro a tutela della difesa ambientale del nostro territorio."