Incontri, smentite, proteste, prese di posizione. Intanto l’Asp vara l’Atto Aziendale e lo ha inviato alla Regione, quindi al Commissario Scura. Si tratta di un documento importante redatto dai vertici provinciali guidati da Mauro.
In sostanza l’Asp conferma quanto stabilito nel Decreto n°30 dello scorso marzo. Anche l’atto Aziendale prevede per il Beato Angelo un reparto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri ed un primario; una chirurgia che effettua interventi in day surgery o eventualmente in week surgery con la copertura in pronta disponibilità per il restante orario da parte dell’equipe chirurgica; un pronto soccorso presidiato da un organico medico dedicato all’emergenzaurgenza; un laboratorio di analisi. Il personale deve essere assicurato a rotazione dall’ospedale Hub o Spoke più vicino.
L’organico medico è così dimensionato: quattro medici di medicina generale con la presenza di un medico 12h, 5 giorni alla settimana più 6h e 2 giorni alla settimana più reperibilità che fanno riferimento alla struttura complessa del Dea di riferimento; cinque medici di chirurgia generale con 16 ore 7 giorni la settimana più reperibilità notturna, che fanno riferimento alla struttura complessa del Dea di riferimento; cinque medici anestesisti con 16 ore 7 giorni la settimana più reperibilità notturna che fanno riferimento alla struttura complessa del Dea di riferimento; cinque medici di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza con presenza di un medico 24h, 365 giorni all’anno e con la medicina generale che partecipa all’attivazione della guardia attiva che fanno riferimento alla struttura complessa del Dea di riferimento.
In totale, quindi, il Beato Angelo può contare su 62 posti, esclusi quelli della dialisi, così ripartiti; 12 day hospital, 18 day surgery, 32 degenza ordinaria e 12 dialisi.
Ora non resta che attendere il via libera dai Commissari alla sanità.