l Comune assicura che si sta avviando a soluzione il problema dello smaltimento dei rifiuti, dopo i cumuli di spazzatura che hanno caratterizzato le strade nelle scorse settimane.
"Dopo settimane di intensa attività e di contatti istituzionali – spiega l'amministrazione comunale in una nota -, la nostra amministrazione sta avviando a risoluzione il problema dell'emergenza rifiuti. Il blocco prolungato della discarica di Pianopoli, unico impianto di smaltimento dell'intera Regione, e gli intasamenti conseguiti alla sua riapertura, hanno messo in ginocchio tutti i Comuni della Calabria".
Nei giorni scorsi, "il sindaco, il presidente del consiglio e alcuni amministratori sono stati ricevuti in Prefettura e, anche se non hanno ottenuto la riapertura della nostra discarica come ipotizzato, sono riusciti a sventare le strane anomalie, penalizzanti per il nostro Comune, presenti nelle modalità di conferimento a Pianopoli e a Rossano, e a "far rispettare la fila" agli autocompattatori incolonnati davanti ai due impianti".
Dopo il blocco totale, "che ha determinato l'accumulo sul nostro territorio di circa 600 tonnellate di rifiuti, da Acri sono partiti in media 2 autocompattatori al giorno, con un carico di 20 tonnellate, sufficienti a smaltire nemmeno la produzione giornaliera, che si aggira, incredibilmente, intorno alle 30 tonnellate", da ieri si procede "con i doppi turni e, nel termine di una settimana, il centro urbano e le contrade dovrebbero tornare a risplendere".
Infine "chi ci ha preceduto non si è preoccupato di partecipare al bando regionale che ha assegnato finanziamenti ai Comuni per la raccolta differenziata, per cui abbiamo perso un'occasione unica per avviarla, e con il Comune in dissesto e impossibilitato a chiedere mutui, con la spazzatura che invade il nostro territorio, ci siamo trovati a dover rinviare il bando di gara e fare affidamento esclusivamente sulle nostre forze".
del 12-12-2013.