L'Urlo di Angelo, la comunità che nasce su Facebook per non dimenticare Angelo il cane randagio torturato e poi ucciso dai suoi aguzzini a Sangineto, Comune della Provincia di Cosenza, interviene con un post su Acri dopo l'ennesimo ritrovamento di cane randagio trovato morto.
" Dal 19 maggio Acri e' diventato un paese degli orrori per i suoi randagi dove la popolazione prende provvedimenti da sola a eliminare il " problema" dei cani vaganti sul territorio.
Qualcuno periodicamente fa trovare cani morti per il paese ...morti per avvelenamento.
Oggi 6 giugno l'ennesima vittima un simil lupetto che nessuna colpa aveva come tutte le altre vittime basta guardare le foto dove chiedeva solo affetto.
Nelle ultime settimane inoltre non sono state risparmiate nemmeno cani femmina che ancora allattavano i propri piccoli ecco di cosa e' capace l'essere umano
Tutto questo orrore avviene tra l'indifferenza della maggior parte della popolazione e delle istituzioni
Oggi diciamo basta !!!!
Facciamo sentire il nostro urlo tutti insieme affinché vengono presi provvedimenti a riguardo
indirizzo email polizia municipale di acri :
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NESSUN INNOCENTE DEVE PIÙ MORIRE !!!!!! "
Numerose sono state le reazioni del popolo di Facebook oltre duemila e duecento con mille e duecento condivisioni. I commenti unanimi a condannare l'accaduto. Allo stesso tempo si sono prese le distanze dal considerare Acri o la Calabria terra degli orrori.
Per Emanuele si è passato dall'orrore per l'uccisione di questi poveri cani all'orrore del razzismo per i calabresi.
"Dispiace vedere queste terribili immagini", racconta Emilia, "mi sembra però inopportuno fare di tutta l'erba un fascio e additare come assassini tutti i Calabresi. Le persone che commettono brutalità sono purtroppo ovunque. Vivo al nord da due anni e anche qui ci sono casi di cronaca aberranti... Sul nostro territorio agiscono associazioni come QUA La ZAMPA ACRI che, nonostante le difficoltà e il poco aiuto dalla maggior parte delle autorità competenti, hanno creato qualcosa di concreto per i nostri amici a 4 zampe.
Cani randagi ospiti dell'Oasi Canina di Acri