Ferragosto all’insegna dell’emergenza incendi sul vasto territorio comunale.
Il tempo di rifiatare dopo le fiamme che hanno avvolto il bosco di Gallice, distruggendolo completamente, che un nuovo fronte di fuoco, martedì mattina, ha creato enorme apprensione nella frazione Cerasello, a poco meno di venti chilometri dal centro cittadino.
L’allarme è scattato intorno alle otto di mattina, e solo in tarda serata si è riusciti ad avere la meglio sulle fiamme, quantomeno per quanto riguarda il focolaio principale. Solo ieri in giornata invece si è proceduto alla bonifica definitiva e alla messa in sicurezza del territorio interessato.Per tutta la giornata hanno operato due Canadair e due elicotteri, uno di Calabria e Verde e uno dell’esercito.
A terra invece i Vigili del Fuoco, Carabinieri e Carabinieri Forestali delle stazioni di Acri, volontari del Gruppo di Protezione Civile, personale del Comune e Calabria Verde. Sul posto anche il sindaco della città, Pino Capalbo, e il responsabile della Protezione Civile del Comune, Giuseppe Barone.
Non sono state interessate abitazioni, sebbene siano stati messi in stato di allerta i residenti e sia stata evacuata una donna allettata, grazie all’intervento del 118. In fumo sono andate diverse centinaia di ettari di bosco, che vanno ad aggiungersi a una contabilità pesantissima in questa estate di follia umana. Il territorio di Acri in queste settimane ha assunto le sembianze di un enorme braciere, con danni incalcolabili alla vegetazione.
Terminata l’emergenza, occorrerà vigilare affinché sulla aree interessate si eviti la speculazione, che rappresenta una delle ipotesi più accreditate per mettere in moto i piromani.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 17-08-2017