Rimpasto di giunta in arrivo, cittadini e commercianti esasperati per le onerose bollette di acqua e tari, sfilacciamento nella maggioranza e tra consiglieri ed assessori. Non è un momento sereno per il sindaco Nicola Tenuta incalzato anche dal Pd.
“Il sindaco – afferma il segretario Le Pera - ha affermato che il 2015 sarà l'anno della svolta ma da come è iniziato pensiamo che la svolta sarà solo un’illusione.
La questione del rimpasto porta alla luce l'ormai accertata divisone che si è creata all'interno della giunta, da una parte i consiglieri di maggioranza lo chiedono e lo pretendono, dall'altra il sindaco continua ad elogiare e difendere l'operato dei suoi collaboratori. Noi crediamo che per molti aspetti l'attuale esecutivo ha dimostrato l'incapacità di far fronte a tante situazioni, basti pensare alla gestione del personale, alle scelte riguardo le modalità di compiere la raccolta differenziata, ma soprattutto alla mancanza di un piano per la riduzione degli sprechi. La sensazione che i cittadini siano rassegnati è palpabile ma la rassegnazione è una conseguenza della forte delusione per aver riposto fiducia in chi si è proposto come l'alternativa valida.
Le promesse di un sindaco ed una giunta che sarebbero stati vicini ai cittadini e attenti ai loro bisogni sono state disattese, i cittadini hanno bisogno di credere in un progetto che li veda in primo piano per quanto riguarda la ripresa di un paese che ora più che mai sta vivendo una forte crisi. Il Partito Democratico vuole, con la ferma opposizione che sta portando avanti, ridare fiducia ai cittadini di Acri che non credono più nelle istituzioni.”
Le Pera, infine, torna sulla elezione di Pino Capalbo a capogruppo del PdD alla provincia; “si tratta di un grande risultato per il partito ma anche per la città. Siamo certi che Capalbo saprà ben rappresentare le istanze del partito locale con gli organi provinciali e regionali ma anche le richieste di collaborazione provenienti dalle altre forze politiche per la crescita della città.”