Acri. Da sempre impegnato nel settore agricolo, l'imprenditore Gabriele Covello, lancia una proposta importante per il Comune e le imprese, piccole e medie. Nei giorni scorsi, Covello ha presentato presso il Ministero competente, un progetto riguardante una centrale a bio gas. Secondo l'imprenditore, con la tecnica a bio gas non solo si creano posti di lavoro ma si tutela anche l'ambiente. " Il biogas dice Covello - è ricavato dallo sfruttamento di residui provenienti da allevamento quali liquame, letame e avanzi di mangime, produzione alimentare come avanzi di frutta e verdura, resti della lavorazione di carne, pesce e latte, avanzi della fabbricazione della birra, avanzi di cibo e da acque reflue di depuratori industriali e comunali. Costruendo impianti di biogas, l'agricoltura offre un importante contributo alla distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili e allo smaltimento dei rifiuti organici. Da un punto di vista economico ed ecologico, la gestione dei rifiuti vengono realizzati appieno con la costruzione di impianti rurali per il trattamento del biogas ed il nostro territorio si presta bene a ciò. Il biogas è completamente ecologico e non influisce sulla quantità delle emissioni di CO2. Il processo di produzione genera solamente la quantità di CO2 assorbita dalle piante tramite fotosintesi, in questo modo il ciclo ecologico si chiude. Credo – conclude Covello – che il futuro sia rappresentato da questi tipi di strutture ancora in numero minimo in provincia di Cosenza ma importanti per creare sviluppo e riciclare rifiuti sicchè da una parte si crea energia e dall'altra si smaltisce immondizia proprio in un momento in cui la nostra regione sta soffrendo non poco."