Acri. Dalle pagine ingiallite di un antico libro dedicato alla vita di San Francesco di Paola, il maestro Giacomo Vercillo estrapola le immagini che lo raccontano nei suoi momenti più significativi e suggestivi così da dare nuova vita alle stesse ma soprattutto regalandole ad un pubblico più numeroso, un pubblico che spesso della vita del Santo conosce solo gli episodi più noti, un pubblico che così diventa partecipe di quello che è stato un evento storico e religioso del quale, spesso, ha solo passivamente colto gli echi fastosi.
Gli episodi sono riproposti al pubblico con un raffinato uso del colore, velato e sfumato così da creare effetti suggestivi, in una atmosfera pacata e rasserenante. Il colore è fluido, trasparente, etereo, perciò l'uso della tecnica dell'acquerello, tra le più complesse ma dalla resa finale più affascinante, la scelta sicuramente più difficile ma anche quella più giusta per la tematica prescelta. Eleganti e suggestivi acquerelli nascono, così, dall'abilità artistica del maestro Vercillo e diventano immagini che si vestono di nuova forza e rinnovato vigore, immagini che ridanno emozione così come può fare una foto facendo rivivere un ricordo ormai lontano. La mostra, itinerante dall'anno 2000, anno del Giubileo, è perciò testimonianza non solo di una innegabile capacità artistica, della quale tra l'altro il maestro Vercillo ci ha dato più volte la prova, ma anche di una profonda spiritualità e religiosità del maestro stesso, di una grandezza artistica e umana, là dove il messaggio religioso parla di un messaggio da estendere, un messaggio da amplificare in ogni modo, con ogni linguaggio in ogni forma tutti possono cogliere la suggestione e il carisma di un evento che smuova realmente gli animi e la collettività. La mostra sarà allestita sabato prossimo dalle 18 al palazzo Falcone con ingresso gratuito.