REVOCATO IL DECRETO SCELLERATO
Sindaci provenienti da tutta la regione hanno manifestato stamane a Reggio Calabria, davanti alla sede del Consiglio regionale, su iniziativa dell'Anci, per chiedere la revoca del provvedimento che raddoppia le tariffe sullo smaltimento dei rifiuti, decretato dal dirigente del Dipartimento Ambiente. Si tratta di un provvedimento illegittimo, iniquo e punitivo che rappresenta un tentativo maldestro di scaricare addosso ai Comuni e ai cittadini la responsabilità della gestione fallimentare e dell'immane disastro causato dall'amministrazione regionale in materia di rifiuti.
Un centinaio di sindaci calabresi hanno raggiunto Palazzo Campanella indossando la fascia tricolore ed hanno ottenuto, prima dell'inizio del Consiglio fissato per le 13:00, una audizione con i capigruppo ed il Presidente del Consiglio regionale Talarico, alla presenza dell'assessore all'Ambiente Pugliano.
Dopo un dibattito durato circa due ore, di fronte alle serrate motivazioni e alle decise prese di posizioni da parte dei numerosi sindaci intervenuti, i consiglieri regionali di maggioranza e di minoranza a mano amano hanno incominciato a fare proprie le richieste dei sindaci. Infine i capigruppo e l'assessore Pugliano hanno sottoscritto un ordine del giorno che revoca immediatamente e definitivamente il provvedimento scellerato, per cui non ci saranno aumenti tariffari per il 2014. E' stato stabilito, inoltre, un prossimo incontro fra assessore ed Anci in merito ad una eventuale rimodulazione delle tariffe per il 2015.