Acri. A pochi giorni del ballottaggio, che vedrà di fronte Pino Capalbo ed Anna Vigliaturo, si sprecano gli appelli.
Gli altri due contendenti, Mario Bonacci e Maurizio Feraudo non hanno dato indicazioni di voto pur auspicando un centro sinistra radicato e forte, il primo, criticando aspramente gli apparati politici provinciali e regionali vicino a Capalbo, il secondo.
Anche i consiglieri comunali eletti (per i dati ufficiali se ne parla la prossima settimana) hanno lanciato un appello. Si tratta di Raffaele Morrone, Sergio Algieri, Simone Bruno, Emanuele Le Pera, Salvatore Tullio Fusaro, Maria Mascitti, Pino Intrieri, Mario Fusaro, Luigi Caiaro e Angelo Gencarelli che scrivono: “noi consiglieri intendiamo sottolineare l’importanza del voto di domenica prossima col quale siamo chiamati a scegliere il futuro Sindaco di Acri. La scelta non può che ricadere su Pino Capalbo, rispetto al quale l’elettorato ha già espresso una indicazione netta e significativa ed emblematica.
Tale indicazione deve essere consolidata e definitivamente cristallizzata col voto di domenica, sì da garantire stabilità amministrativa e governabilità alla cittadina. Da parte nostra c’è la ferma ed intaccabile volontà di portare a termine il progetto intrapreso e condiviso col candidato Capalbo, unitamente all’intera sua coalizione. Sicché, qualsivoglia altra ipotesi, oltretutto neppure mai pensata, appare veramente non prospettabile né percorribile perché in evidente distonia con le scelte da ciascuno di noi consapevolmente ponderate e maturate.
Perciò, invitiamo tutti i cittadini elettori a recarsi alle urne il prossimo 25 giugno per esprimere quella scelta che, anche alla luce del risultato del voto del primo turno, è l’unica possibile siccome logicamente coerente e sicuramente costruttiva, votare Pino Capalbo alla carica di Sindaco.”