Proseguono gli appuntamenti "Autori in biblioteca" che si stanno tenendo nella biblioteca di palazzo Padula. Dopo Raffaele Cirino e John Trumper, tocca ad Enzo Cordasco.
Il suo libro "Nella tua nuda e solitaria stanza; dialogo immaginario con Vincenzo Padula" sarà presentato sabato 2 aprile alle 17,30. Interverranno, Salvatore Ferraro, assessore alla cultura e Giuseppe Cristofaro, presidente della Fondazione Padula. Al termine reading poetico a cura di Rossana Lucente.
L’incontro rientra tra gli eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale, assessorato alla cultura con la partecipazione di autori acresi o autori che hanno dedicato le loro opere a temi attinenti al territorio. La manifestazione è organizzata con la collaborazione dell’Unical e dell’Associazione Acri nel cuore.
Cinque gli incontri previsti. L’evento rientra in un progetto che l’Amministrazione Comunale ha presentato, partecipando al bando regionale “Interventi finalizzati a sostenere il funzionamento delle biblioteche calabresi degli Enti Locali, dei sistemi bibliotecari e delle biblioteche riconosciute di interesse locale.”
La proposta progettuale prevede la realizzazione delle seguenti attività: “Autori in biblioteca”, indagine conoscitiva per la ricognizione su tutto il territorio comunale e presso biblioteche provinciali e regionali dei volumi di proprietà di privati e di istituzioni pubbliche inerenti gli autori di Acri, acquisizione dei volumi rari e di interesse storico culturale, catalogazione attraverso software dei nuovi volumi acquisiti e dei volumi non ancora inseriti digitalmente nel catalogo generale della biblioteca, l’evento “le notti della lettura”, ovvero apertura serale della biblioteca con la presenza di autori che trattano tematiche legate al mondo giovanile, laboratori di educazione alla lettura, al fine di stimolare i giovani, il concorso “Acri da scrivere”, rivolto agli studenti delle scuole primarie.
Sabato 28 maggio sarà la volta di Pino Scaglione con “Cibo, Natura, Abitare” ed infine sabato 18 giugno Joseph Luzzi con “My two Italies”.