COMUNE DI ACRI
COMUNICATO STAMPA ASSESSORATO ALLA SANITA’
SULLA QUESTIONE OSPEDALE COINVOLGEREMO ANCHE LE FORZE SINDACALI
“Apprezziamo l’attenzione della Cgil ma è bene dire che sulla questione ospedale, l’Amministrazione Comunale coinvolgerà tutte le forze sindacali.” E’ quanto sostiene Franco Gencarelli, assessore alla sanità che aggiunge: “la Cgil, così come tutte le altre sigle sindacali, sarà presto messa al corrente di quanto si sta facendo per il Beato Angelo. Finora non è stata coinvolta, in quanto si sono tenuti solo incontri istituzionali, ovvero tra Comune, Asp e Struttura Commissariale. Non è vero, quindi, che questa Amministrazione non vuole ascoltare i suggerimenti della Cgil che, peraltro, è un’importante forza sindacale da sempre vicino ai diritti dei cittadini. A noi, continua Gencarelli, risulta che i servizi in dotazione al nosocomio saranno quelli già individuati nei numerosi e precedenti incontri con gli organi competenti. Di recente, il sottoscritto, il presidente del consiglio comunale ed il sindaco hanno incontrato ancora una volta il direttore generale dell’Asp, Mauro il quale ha rassicurato sul futuro dell’ospedale, sia per quanto riguarda i servizi che per il personale e la strumentazione. Del resto l’Atto Aziendale parla chiaro. E’ nostra intenzione indire un Consiglio Comunale sulla questione sanità a cui saranno inviate anche le forze sindacali ed a cui prenderanno parte sia il Commissario alla sanità Scura che il Governatore Oliverio ed il direttore generale Asp, Mauro al fine di fugare dubbi e perplessità. Ci preme sottolineare, nel frattempo, che sono iniziati i lavori che interessano i locali che ospiteranno la lunga degenza e che a breve anche la risonanza troverà posto. L’amministrazione comunale, conclude Gencarelli, ha attivato tutte le procedure di propria competenza per tutelare il Beato Angelo, ora la Regione e la Struttura Commissariale, nominata dal Governo Renzi, devono fare il resto visto che nelle decisioni hanno precise responsabilità riguardo il Beato Angelo, definito ospedale di area disagiata ma che deve essere in grado di fornire risposte importanti al vasto bacino di utenza.”