Acri. “La nascita di questa nuova struttura mi emoziona molto.” Ha esordito così il vice sindaco nonché assessore alla cultura Paola Capalbo che venerdì scorso ha inaugurato il Caffè Letterario ubicato al piano terra del palazzo Falcone, di fronte il Museo Maca.
Ampi spazi dotati di pc, lavagne luminose, accesso internet, sala lettura, angolo bar. “Il progetto, ha detto la Capalbo, è un invito a ritrovare spazi sociali e di confronto, l’amore per la lettura e la cultura in generale, per favorire uno scambio di relazioni tra lettori, artisti ed autori. Un modo nuovo di vivere la cultura in città e nel calendario in lavorazione saranno previste diverse iniziative per tutti i gusti, dalla letteratura alla pittura, dalla musica al teatro. In un’epoca in cui il dibattito è ormai virtuale e monopolizzato dai social, ha continuato la Capalbo, è importante avere un luogo fisico dove ritrovarsi, per confrontarsi, dibattere e scambiarsi idee”. E proprio nel giorno dell’inaugurazione, si è svolto il primo evento, ovvero ArcheoCafè, la presentazione dei risultati della seconda campagna archeologica di ricognizione sull’intero territorio comunale. Un progetto portato avanti dall’Amministrazione Comunale, dall’Unical e dall’Università La Sapienza. Durante l’iniziativa, molto partecipata, e’ stato illustrato quanto ritrovato in un mese di lavoro, ovvero oggetti di inestimabile valore ora custoditi presso l’Unical in attesa del nascente Museo Antiquarium che troverà posto al primo piano di palazzo Falcone.