
Acri. La prima seduta del consiglio comunale dell'era Tenuta, ha deluso cittadini e forze politiche. Tutti si aspettavano le nomine in seno al consiglio ma soprattutto la discussione sugli indirizzi di governo che sarebbero stato sottoposti al voto dei sedici consiglieri e sicuramente approvati con i solo voti (dieci) della maggioranza. avrebbero, infatti, votato contro Pd e Udc, ovvero sei membri. Vi era curiosità attorno alle linee programmatiche, ovvero a quanto vuole realizzare il sindaco Nicola Tenuta nei prossimi cinque anni. Attesa delusa perché la maggioranza, prendendo spunto dal decreto legislativo dello scorso otto aprile inerente ineleggibilità e incompatibilità di consiglieri ed assessori, fa slittare la seduta a fine mese. Le forze di opposizione non l'hanno presa bene. Maiorano si difende e lancia una provocazione; "propongo che ognuno di noi produca il casellario giudiziario." Il compagno di partito Arena aggiunge; "non è clima da prima seduta, avete toppato." Ma è Cristofaro (Pd) a suscitare imbarazzo ed interrogativi; "apprezzo molto il fatto che siete per la legalità, allora ne approfitto per invitare il sindaco Tenuta e l'assessore agli affari legali, Martelli, ad organizzare sin da subito iniziative riguardo l'ordine pubblico e precisamente sul fenomeno sempre più diffuso dell'usura che sta mettendo in difficoltà tantissime persone." Affermazioni interessanti e pesanti che hanno fatto calare il silenzio nell'aula.
Intanto i tre consiglieri, Arena, Cristofaro e Molinari, a cui è stata sollevata l'incompatibilità, stanno producendo le contro deduzioni che sarnno esaminate dal Ministero dell'Interno, ovvero dal Prefetto. Fino a quella data, quindi, non si potranno convocare consigli comunali e, di conseguenza, molti atti di competenza dell'assise non potranno essere discussi con evidente perdita di tempo.