Nella serata di domenica, il consigliere comunale uscente Natale Viteritti ha subito una inaudita aggressione fisica, nei pressi della sua abitazione.
Ieri ha sporto querela contro l’autore della violenza, M.C., e la persona che lo accompagnava, G.L., e ha nominato il legale Angelo Altomari quale avvocato di fiducia.
Secondo quanto riportato della denuncia – querela, Viteritti stava facendo rientro a casa, intorno alle ore 19:00, dopo aver discusso di politica con amici, nei pressi di un locale in Via Maria Montessori. E’ proprio qui che avrebbe notato due persone, tra cui l’autore dell’aggressione, fissarlo con aria minacciosa. Davanti casa, mentre Viteritti era al telefono con la figlia, è stato raggiunto da un’auto all’interno della quale vi erano proprio le due persone viste davanti al locale. Pensava fosse quella di un suo amico e le ha salutate, ma la persona seduta al lato passeggero abbassando il finestrino lo apostrofava pesantemente. Viteritti, non avendo avuto in passato alcun motivo di contrasto con costui, pensava si trattasse di uno scambio di persona, ma evidentemente così non era. Sceso dall’auto, M.C., secondo il racconto dell’ex consigliere comunale, scagliava al suo indirizzo due pugni, accompagnati da altre parole offensive, dileguandosi subito dopo. Durante l’aggressione Viteritti è caduto e i suoi occhiali da vista si sono rotti. Giusto il tempo di riprendersi e raggiungere la stazione locale dei Carabinieri ai quali ha raccontato la violenza subita. Si è quindi recato al Pronto Soccorso dell’ospedale dove ha ricevuto le cure del caso.
Non è ben chiaro, ma sembrerebbe che il motivo dell’aggressione sia da ricondurre proprio all’attività politica di Natale Viteritti e, se questo dovesse essere confermato, la campagna elettorale alle porte non si aprirebbe secondo i migliori auspici, con un clima avvelenato dalle troppe polemiche delle scorse settimane. Inizialmente in maggioranza a inizio legislatura, nel 2013, Viteritti, insieme a Luigi Cavallotti, ha poi assunto posizioni sempre più polemiche nei confronti della coalizione di liste civiche che aveva vinto le elezioni, fino a collocarsi all’opposizione, dove è rimasto, nel gruppo consiliare di “Movimento Acri Democratica”, di cui era capogruppo, fino all’ultimo.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 07-03-2017