Il voto acrese per le Europee offre un bel po' di spunti di riflessione tra conferme, sorprese e bocciature per quanto riguarda le preferenze. Non possiamo non iniziare con il candidato locale Gino Trematerra, eurodeputato uscente che da 4800 voti del 2009 passa a 1200.
Una debacle inaspettata anche se nell'Ncd-Udc le speranze per una sua rielezione erano pochissime dopo l'entrata in campo del segretario nazionale Udc, Cesa. Trematerra, che in tutto ha sfiorato le 20000 preferenze, di cui 18000 in Calabria e 10000 nella provincia di Cosenza, non va bene neanche nel resto della Circoscrizione ma crediamo che il partito a livello nazionale non possa fare a meno del segretario regionale Udc che, comunque, si attesta al 21%, un risultato più che positivo.
Nella stessa lista colpiscono i 200 voti presi da Filippo Piccone, abruzzese, sostenuto, pare, da qualche esponente dell'amministrazione comunale. Scopelliti, invece, rappresenta una bocciatura visto che si ferma a 64 ciò vuol dire che anche qui lo hanno abbandonato tutti.
Nel Pd, primo partito, il più votato è Mario Maiolo, con 752 preferenze, anche lui sostenuto da gran parte del partito e dell'amministrazione comunale. Risulta essere una sorpresa, invece, Paolucci che ha ottenuto 580 voti. L'ex assessore di Bassolino poteva contare sull'apporto di Pino Capalbo, capogruppo al comune, e di due consiglieri della maggioranza. Alla fine, quindi, tra i candidati Pd, Paolucci è quello che risulta essere il vero vincitore visto che non ha messo piede in città e di conseguenza non tenendo alcuna iniziativa. Tra l'altro, Paolucci, ottiene ad Acri, dopo Cosenza, il maggior numero di consensi ottenuti nell'intera provincia. Buone le performance di Cozzolino e Picierno che con Paolucci sbarcano a Bruxelles.
Ottimi risultati anche per Patricello, Fitto e Tripodi di Fi, sostenuti da esponenti dell'amministrazione, che ottengono 287, 262 e 253 voti. E ci sarebbero anche membri della giunta e del consiglio dietro l'ottimo risultato di Laura Ferrara di M5S che ha conseguito 790 voti. Ora qualche settimana di riposo e poi il via alla campagna elettorale per le Regionali previste per novembre.
Chissà in quella occasione come si comporterà l'amministrazione comunale, ovvero sindaco, giunta e consiglieri. Ci sarà libertà di voto come per le Europee o decideranno di convergere i loro consensi su un unico candidato. Che sia di destra, sinistra o centro, non importa. Tenuta, ex sindaco Udc, ed i suoi sono espressione di liste civiche (ma la maggioranza è di estrazione di centro destra) e da questa posizione possono comportarsi come meglio vogliono.