L’iter non è affatto semplice perché coinvolge enti, istituzioni e cittadini ma non sarebbe male pensare ad un eventuale Comune unico.
Considerando tradizioni, posizione geografica, collegamenti viari, interscambi culturali, il pensiero, naturalmente, va al Comune unico Acri-Bisignano-Luzzi.

Nella scorsa settimana, presso la sala comunale di palazzo Gencarelli, si è svolto un incontro tra alcuni membri del Direttivo della Libera Associazione Cittadini Acresi e l’ass. Francesca Abbruzzese. Alla discussione erano presenti altri membri della giunta, il vice sindaco Rosella Iaquinta e l’assessore Le Pera, e alcuni consiglieri comunali, ad esclusione del Sindaco, assente per un lutto familiare.

E’ prevista entro e non oltre fine mese, la discussione, e l’eventuale approvazione, del bilancio di previsione per il 2019.

Mancano oramai due mesi alle prossime consultazioni elettorali; le Europee. Si vota solo domenica 26 maggio, dalle 7 alle 23.
Tra comunali, regionali, politiche ed europee e qualche referendum gli italiani, oramai, si recano alle urne ogni anno.
Ci saranno candidati locali? Chi sarà il primo partito?

In un clima di festa, ieri mattina sono stati i inaugurati i nuovi locali del Laboratorio Analisi, all’interno dell’ospedale cittadino.

Al contrario di quanto auspicato da qualche esponente dell’ex opposizione ora in maggioranza, che probabilmente presto vedremo protagonista (diretto o indiretto) in quello che sarà l’ennesimo rimpasto di giunta imposto dal sindaco Pino Capalbo - si badi bene, sempre nel rispetto delle sue prerogative di legge - al circolo di Sinistra Italiana Acri preme tenere viva la memoria sugli ultimi eventi politici che hanno riguardato la nostra comunità.

Secondo i giovani FI per i finanziamenti per la rete Internet gratuita, Acri potrebbe rientrare nel progetto Piazza Wifi Italia ed esorta l’Amministrazione a mobilitarsi.

Si è concluso lo spoglio delle schede per le elezioni provinciali di Cosenza. La lista Provincia Democratica, del Pd, si è aggiudicata il numero maggiore di seggi, cinque.

E’ una vergogna!
Siamo tornati indietro di almeno cinquant’anni!
Una pagina vergognosa, uno scandalo, non ricordiamo a memoria un disastro del genere per quel che riguarda la viabilità nella nostra cittadina.

«L’Asp di Cosenza non creda di ignorare o eludere le mie richieste di chiarimenti, a proposito della responsabilità del servizio 118, dei turni del personale e del coordinamento degli infermieri lì assegnati, come pure dei referenti della Direzione sanitaria in servizio negli ospedali di Acri e San Giovanni in Fiore».