Sono sempre le questioni legate al servizio idrico a tenere banco, sia che si tratti di rubinetti asciutti o che si parli di tributi.
Nell’infinita polemica non sono mancati i riferimenti ai furbetti, che nel corso del tempo, per tutta una serie di ragioni, sono riusciti a farla franca e non pagare il relativo tributo.
Nei giorni scorsi, il Comune ha emanato un avviso, con cui si evince la volontà di un netto giro di vite.
Infatti, “sono stati avviati controlli di natura straordinaria sui misuratori idrici per utenze domestiche e non domestiche. Tale controllo si rende necessario al fine di verificare il corretto funzionamento dei misuratori e per consentire l’apposizione dei sigilli, qualora mancanti”.
Inoltre “i sigilli apposti non potranno per nessun caso essere rimossi, pena l’applicazione delle sanzioni amministrative e delle conseguenti denunce penali”.
Si ricorda, inoltre, “che ai sensi del regolamento comunale è fatto obbligo agli utenti di consentire l’accesso agli incaricati del Comune di Acri, senza necessità di chiedere alcuna altra autorizzazione. Qualora vi sia opposizione a tale accesso, gli stessi incaricati procederanno alla comunicazione al Comando Polizia Municipale, al fine di effettuare il relativo accesso”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 21-02-2018