Protestano i genitori di Là Mucone per le nuove tariffe dei trasporti scolastici.
"Dopo un incontro avvenuto nella sede municipale – spiega il neocostituito comitato dei genitori di Là Mucone -, tra una delegazione di genitori autoconvocati, il sindaco e alcuni consiglieri di maggioranza,

Nicola Tenuta non ha aderito al Nuovo Centro Destra. Almeno non lo ha ancora fatto.
Il sindaco di Acri si limita a dire che "io non ho aderito ufficialmente a nessun partito".
A mettere in circolo la notizia erano state fonti riconducibili al Nuovo Centro Destra regionale, all'indomani della scissione dal PdL e alla contestuale rinascita di Forza Italia e in riferimento ai sindaci che si sarebbero collocati nell'uno e nell'altro schieramento.

Acri. La Fondazione Padula è soggetta a vigilanza da parte del Comune per cui Giuseppe Cristofaro non potrà sedere in consiglio comunale. Così ha deciso il Tribunale di Cosenza. Cristofaro, espressione del Pd, candidato a sindaco del centro sinistra e sconfitto al ballottaggio da Nicola Tenuta, si era opposto alla delibera del consiglio comunale dello scorso ventuno agosto che lo aveva fatto decadere da consigliere in quanto presidente della Fondazione Padula.

La sesta edizione ha ulteriormente confermato il rilievo nazionale del Premio Padula, che anche in questa circostanza ha raccolto interesse e consensi. Tra i premiati figurava la Ministra Cecile Kyenge.

Acri. Ha suscitato clamore la notizia di cui ci siamo occupati ieri e che vedrebbe il sindaco Nicola Tenuta aderire al Nuovo Centro Destra (ma, secondo bene informati, il sindaco avrebbe avuto contatti anche con esponenti di Fi). Tenuta avrebbe aderito al partito, che a livello nazionale ha il suo massimo esponente in Angelino Alfano, assieme ad altri trentaquattro sindaci della Provincia nella scorsa settimana a margine di un incontro organizzato da Ncd ed alla presenza dei massimi responsabili regionali, Giuseppe Scopelliti e Pino Gentile.

Acri. La notizia era nell'aria già da qualche mese ma ora arriva l'ufficialità. Il sindaco Nicola Tenuta, alla guida della città dal giugno scorso, ha aderito al Nuovo Centro Destra.

I primi effetti del dopo dissesto finanziario, iniziano a farsi sentire sulla pelle di cittadini, commercianti, imprese, professionisti. Nella seduta del consiglio comunale dello scorso ventiquattro gennaio, l'assise, con i soli voti della maggioranza (contrari Udc e Pd) ha approvato il punto all'ordine del giorno che riguardava la rideterminazione di tutte le imposte, tasse e tariffe.

È stata l'occasione per replicare alle tante critiche mosse ma sopratutto spiegare i motivi di determinate scelte e prese di posizioni.
Queste le ragioni che hanno spinto l'assessore alla cultura Paola Capalbo a convocare ieri mattina, nella sala della giunta a palazzo Gencarelli una conferenza stampa. Accanto a lei il presidente della commissione cultura il consigliere comunale Giulio Romagnino, il presidente del consiglio Cosimo Fabbricatore, l'assessore Maria Francesca Coschignano e il vice sindaco Salvatore Ferraro.

Alla luce di quanto successo nell'ultimo consiglio comunale voglio esprimere, in qualita' di ex assessore all'urbanistica, il mio fermo disappunto sulla scelta operata dalla maggioranza consiliare, più il PD, nel rinunciare alla realizzazione della centrale a biomassa in localita' chianette. La storia si ripete. Qualcuno direbbe: corsi e ricorsi storici.