Nell’ultima convocazione della principale assise cittadina, la maggioranza a sostegno del sindaco Tenuta ha dimostrato ancora una volta la propria forte indole all’occupazione delle poltrone. Lo spettacolo penoso a cui tutti noi siamo stati costretti ad assistere (non senza stupore) ha superato ogni ragionevole limite e ha messo a nudo una classe dirigente politicamente inconsistente ma che, al contempo, conserva una smisurata bramosia di potere. L’esercizio di quest’ultimo non è mai stato cosi fine a se stesso, quando invece dovrebbe essere asservito al bene collettivo. Siamo molto preoccupati di come questa bieca natura individualista continui a sconfinare nella menzogna, nelle prese in giro a elettori e cittadini, in perdite di tempo per la città tutta. A tal proposito vorremmo chiedere conto al Sindaco Tenuta di come intenderà procedere in seguito alla bocciatura del piano di rientro (stilato a suo dire da scienziati e luminari in materia e costato soldi pubblici), non votato dal Partito Democratico, da parte della corte dei conti. Chiediamo al Sindaco Tenuta, che si è intestato la paternità di questo scellerato piano, quali saranno le sue future “magie” contabili.