L’Udc acrese molto probabilmente nei prossimi giorni sarà commissariato. Nessuna sorpresa dopo le scelte dei Trematerra, del gruppo consiliare, del Segretario e dei dirigenti di partito che nel mese di Febbraio hanno aderito al Movimento Centristi per l’Europa fortemente voluto dal Presidente Pierferdinando Casini.
Quest’ultimo fondatore dell’Udc insieme al Sen Gino Trematerra da tempo si è allontanato dal partito per dare vita ad un nuovo movimento di più larghe vedute con un’ambizione molto più grande, quella di riunire tutti i moderati italiani sotto una stessa casa a suo dire Europeista. L’orientamento politico sembra opposto all’Udc visto che il movimento rivolge lo sguardo al PD. Di conseguenza il partito acrese che è in mano al Segretario Antonio Algieri non ha più motivo di continuare sotto la sua guida politicamente distante dallo scudo crociato della segreteria Nazionale che fa capo a Lorenzo Cesa.
Il nuovo Segretario Regionale Francesco Talarico nel riorganizzare il partito dell’Udc a quanto pare darà incarico ad un uomo di fiducia per commissariare la sezione storica di Acri denominata un tempo “la capitale dell’Udc” che in base alle anticipazioni avute è un professionista acrese, un ingegnere, che in passato si è candidato per il rinnovo del consiglio comunale.
Non si sa neanche quale sarà il futuro per il Commissario provinciale Annamaria Algieri, forse decaduto con il recente congresso o sostituito, anche lei trematerriana, iscritta al nuovo movimento politico Centristi per l'Europa. Il movimento molto probabilmente esprimerà una propria candidatura a Sindaco alle prossime amministrative con Anna Vigliaturo.
I rapporti tra l’Udc e i Trematerra si sono logorati tanto che i probiviri nel mese di gennaio hanno deferito Michele ex Assessore e Capogruppo in Consiglio Regionale calabrese per l’atteggiamento tenuto a favore del Si nella campagna referendaria ultima per la modifica della Costituzione voluta dall’ex Premier Renzi. Anche se i fatti dicono il contrario, sul sito del partito dell' Udc inspiegabilmente nell’elenco della Direzione Nazionale compaiono ancora i nomi di Gino e Michele Trematerra.
Per quanto riguarda il partito dell'Udc locale, con il commissariamento, si cercherà da subito visibilità magari cercando di partecipare alle elezioni amministrative in una compagine di centro destra.