In merito alla scelta degli scrutatori per le prossime elezioni regionali noi consiglieri comunali di opposizione Anna Vigliaturo, Maurizio Feraudo, Emilio Turano, Marco Abbruzzese, Salvatore Palumbo, Giuseppe Intrieri e Luigi Caiaro esprimiamo la netta contrarietà al criterio della nomina individuato dal Sindaco e dalla sua maggioranza nel corso di una riunione tenutasi in data odierna. (3/01/2020)

Ci risiamo !
Nonostante i diversi rimpasti di giunta, lo sconvolgimento continuo degli assetti maggioritari nell’assise comunale, l’ingresso di forze ed energie nuove nell’attuale compagine del governo cittadino, sembra che al peggio non ci sia mai fine per la comunità acrese.

Quella che quasi certamente è l’ultima seduta del consiglio comunale dell’anno, mercoledì sera ha offerto uno spettacolo, l’ennesimo, assai poco edificante.

Il sindaco Pino Capalbo annuncia la sua adesione a 'L'odio non ha futuro', l'iniziativa di ANCI, ALI e UPI contro razzismo e disciminazione che vedrà diversi primi cittadini riunirsi a Milano per manifestare contro l’odio e il razzismo. L’appuntamento è per il 10 dicembre, nel capoluogo lombardo, a partire dalle ore 18.

L'Italia del Meridione continuerà ad attuare una politica che resti lontana dalle ideologie e dalle appartenenze partitiche, attraverso un confronto sempre aperto con tutti.

Una politica più incisiva e meno chiacchierona è quello di cui ha bisogno Acri, e' quello che chiedono i cittadini.

Sebbene a corto di personale, il Beato Angelo riesce a dare importanti risposte. Nei giorni scorsi è stato effettuato un intervento di oculistica su una signora di cento anni.

Il ridimensionamento scolastico della città di Acri riguarda tutta la comunità, gli Istituti scolastici con i loro organismi propongono soluzioni atte al consolidamento e allo sviluppo culturale della scuola.

Scorrendo a ritroso la storia repubblicana di Acri, a memoria d’uomo, non è dato rammentare un’amministrazione talmentedinamica e funambolica come quella a guida Pino Capalbo:

In riferimento a quanto successo in consiglio, ma soprattutto antecedente allo stesso, sono stato intimato e diffuso da alcuni consiglieri a non tenere il consiglio comunale convocato in data 30 settembre 2019, per varie osservazioni fatte. Io nel ruolo di Presidente facente funzioni ho rispettato il ruolo istituzionale, attenendomi strettamente al regolamento, statuto comunale e soprattutto al testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.