Il circolo Legambiente Acri chiede che la prossima amministrazione

Strali all’indirizzo di Matteo Renzi e del Partito Democratico e una sinistra da ricostruire partendo delle fondamenta.

Un presidio simbolico per accendere i riflettori sui lavori di realizzazione del percorso alternativo alla SS660.

Dopo aver deciso di non ricandidarsi, all’indomani della mozione di sfiducia firmata da nove consiglieri, di cui uno di maggioranza, su sedici, aveva ritenuto opportuno stare ai margini pur sostenendo il candidato Maurizio Feraudo.

L’associazione “Raggio di sole”, di cui fanno parte familiari di persone affette da disabilità, in vista delle elezioni Comunali dell’11 giugno, ha inviato una lettera ai quattro candidati a sindaco.

Mario Bonacci, alle spalle una lunga esperienza amministrativa e politica, sempre all’insegna dei valori tradizionali della sinistra, riprova a conquistare la carica di sindaco.
-Prof. Bonacci, ha aderito ad Articolo Uno, ma vi sono stati anche motivi locali nella sua decisione di abbandonare il Pd?

L’avv. Pino Capalbo è il candidato del Partito Democratico ed è sostenuto da sette liste.
Avv. Capalbo, il suo collega e avversario politico Maurizio Feraudo ha annunciato ricorso contro tutte e sette le liste che la sostengono...

Maurizio Feraudo ha un passato di consigliere comunale prima e regionale poi.
Avv. Feraudo, a distanza di tempo, cosa l’ha convinta a rimettersi politicamente in gioco?

Anna Vigliaturo è l’unica donna che si candida a sindaco per le Comunali del prossimo 11 giugno.

Dott.ssa Vigliaturo, lei viene definita “l’assessore al dissesto”, avendo avuto la delega al Bilancio nel 2011, anno su cui formalmente è stato dichiarato dalla Corte dei Conti regionale il dissesto finanziario dell’ente. Ritiene giusti gli addebiti nei suoi confronti?

Fa tappa anche nel centro silano, in un cinema San Domenico quasi pieno, Arturo Scotto, deputato, tra i fondatori di Articolo 1 Movimento Democratico e Progressista ed accanto al candidato a sindaco, Mario Bonacci.